L'ideale della vita ellenistica è quello di una vita contemplativa, dove la creazione di un grande impero non permette più di sentirsi cittadini, ma ciascuno diventa suddito.

Nell'età ellenistica due istituzioni simboliche sono la Biblioteca di Alessandria e il Museo di Alessandria. Un personaggio riconducibile a quest'epoca è Plutarco: uomo di cultura greco, il quale scrisse l'opera "le Vite Parallele" in cui stabilisce un parallelo tra le vicende biografiche di un greco e un romano. Il tema della virtù non viene più proposto astrattamente ma tramite esempi concreti forniti da biografie di personaggi illustri. Non con certezza, è attribuita a Plutarco anche una seconda opera dedicata all'educazione: "De liberis educandis" all'interno della quale si ripropone l'importanza delle arti liberali.
Contro le arti liberali troviamo Sesto Empirico, rappresentante del scetticismo, egli riteneva che l'apprendimento fosse possibile solo attraverso l'esperienza diretta.
Nessun commento:
Posta un commento